Tecnica di Strain Counterstrain

STRAIN-COUNTERSTRAIN

La tecnica di strain counterstrain significa: la tecnica di tensione e anti-tensione. Un muscolo che si trova in uno stato di falsa tensione può causare punti riflessi dolorosi in diverse parti del corpo. Per alleviare questa tensione eccessiva, l'osteopata posiziona il paziente in una determinata posizione in cui il punto riflesso è quasi libero dal dolore scaricando il tessuto adiacente. Mantenendo questa posizione per 90 secondi, i processi riflessi del muscolo interessato possono essere riportati alla normalità.

La stragrande maggioranza delle persone soffre di dolori muscolari di varie localizzazioni. I professionisti di oggi dispongono di un solido arsenale di tecniche che permettono di combattere efficacemente il dolore. Tuttavia, il più delle volte devono affrontare condizioni patologiche croniche, la cui efficacia di trattamento richiede un certo tempo. Un'altra peculiarità importante del trattamento del dolore muscolare è il fatto che il paziente stesso praticamente non sa come alleviare il dolore in caso di dolore e come prevenirlo in futuro.

Quindi, il metodo di cui si parlerà di seguito si chiama "Strain-counterstrain" (o "tensione-rilassamento"). Il suo autore è Lawrence H. Jones (L.H. Jones), che nel 1964 formulò le principali disposizioni del suo metodo.

L'essenza della terapia strain-counterstrain:

• Determinare la localizzazione dei punti sensibili al dolore;
• Posizionare il paziente in una posizione comoda in cui il punto è meno doloroso (almeno del 75%);
• Mantenere il paziente in questa posizione per 90 secondi (fino a 2 minuti per il dolore costale);
• Ritorno passivo lento del paziente in posizione neutra.

Lawrence Jones ha mappato oltre 200 punti in tutto il corpo. Sono proprio i punti sensibili al dolore che costituiscono il substrato del trattamento per questa tecnica. I punti, di piccole dimensioni, sono situati sotto la pelle, nei muscoli e sono molto sensibili alla pressione. Ogni punto sensibile è responsabile di una specifica disfunzione articolare e quasi sempre della posizione che ridurrà quella disfunzione. Se ci sono diversi punti sensibili, l'osteopata inizia il trattamento dal punto più doloroso.

Nonostante tutti i vantaggi delle tecniche di rilascio posizionale, la sua applicazione pratica da parte degli osteopati è ancora molto limitata. Nella mia pratica, è più adatta per pazienti con dolore acuto e un sistema nervoso generalmente irritato dal dolore cronico. La uso spesso anche quando c'è dolore proprio durante la sessione. Una versione leggermente modificata è per raccomandare l'auto-somministrazione durante una consulenza online o dopo un appuntamento.

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